Maria Pezzedi

Sono nata a Brunico nel 1977 in provincia di Bolzano.

L'infanzia l'ho vissuta in un paesino di nome San Cassiano, "nella Alta Badia, proprio su vicino al ciel...", come dice una canzone. Infatti il cielo sembra un po' più vicino essendo quasi sempre azzurro, e con la montagne alte frontali, ti sembra un po' tutto un mondo da parco naturale.

Ho frequentato l'istituto d'arte a Cortina d'Ampezzo dove mi sono diplomata nel 1996 e terminati gli studi qui sentivo di non volere abbandonare questo mondo dell'arte che un po' mio lo sentivo.

Un anno dopo sono andata a Urbino dove ho frequentato il corso di perfezionamento in disegno animato. Parola interessante che in un certo modo contiene la parola anima.

Una decisione non tanto comune e un po' misteriosa quella di trovarsi dopo un p' di km di viaggio in un ambiente diverso dove l'essere aperti e pronti a una nuova esperienza di vita è cosa indispensabile. Il disegno e l'arte, motivo e scopo di questa decisione, questo lo sentivo.

Il pensiero della scelta giusta, le difficoltà che ti portavano a credere il contrario, il sentirsi piccoli e non in grado... erano sensazioni che mi appartenevano. Ma passo passo la stradina la percorrevo. A Urbino ho studiato due anni.

"Potresti diventare famosa...", "complimenti, ho letto l'articolo su di te nel giornale locale..." ; queste alcune frasi di amici e conoscenti che mi incontravano per strada quest'estate. Oppure, 2complimenti ho letto che sei stata in televisione...", mi diceva, interpretando non proprio bene la parola "video", il macellaio del paese mentre mi tagliava la carne.

Frasi esagerate che fanno credere a un risultato importante, qualcosa di bello, di grande. Le frasi, sì sono esagerate ma la cosa bella mi è successe davvero.

Gli studi ad Urbino, l'aiuto dei miei prof., la gente che mi viveva accanto, mi hanno portato all'esecuzione di un'animazione d'autore. Successione di tanti disegni che ti portano a individuare dei soggetti, una storia.

Ho sperimentato la sensazione piacevole nel vedersi animare i miei schizzi e ho provato gioia nel vedere terminato un lavoro che chiedeva pazzienza, voglia e fiducia. Così, un disegno dietro l'altro, fino ad arrivare a più di settecentocinquanta disegni, raggiungendo la durata di due minuti di animazione.

"Una bambina aiuta la giraffa a fare il giorno", questa una frase che potrebbe suggerire il contenuto del lavoro.

Insomma devo dire che questi disegni tutti uniti, collegati tra loro, per quanto siano semplici mi danno felicità nel vederli, ma penso che sia una sensazione legata al fatto di sapere che questo lavoro riesce in qualche modo a dare qualcosa a chi lo guarda. Ad amici, a chi mi conosce e addirittura a commissioni e giurie di concorsi nazionali che per tre volte hanno voluto sceglierlo tra altri per essere premiato.

E questo fatto sa di meraviglia e di incredibile perché non l'avrei mai detto. Questo fatto lo9 vedo legato alla vita che se fai la tua parte ti riserva fatti che neanche immagini.

Forse provo gioia perché so che un lavoro simile contiene del personale e il vedere che dà qualcosa anche agli altri è troppo bello e crea il sentimento di felicità, quello per dire grazie.

"Il collo lungo"

Animazione di Maria Pezzedi

 

 

 

 

 

Fine